“Chissà se dopo cena mi dice di no…” chi non se lo è chiesto e richiesto ad ogni primo appuntamento? Che sia realmente a cena o per un aperitivo piuttosto che per un drink estivo per le vie di un borgo marittimo, la trepidazione resta sempre la stessa. Quella voglia di incontrare l’altra persona mista al timore che qualcosa possa andare storto ed al desiderio di coronare il sogno con un delicato e timido primo bacio; nell’attesa che si trasformi, poi, in appassionato.
 
Scegli la camicia, la polo o la T-Shirt, indossi quel pantalone che tanto ti piace come ti calza. E quando sembra tutto perfetto un nuovo dubbio ti assale: che profumo scegliere? Tranquilla: ci sono i per questo. Ecco quindi alcune proposte per un profumo da primo appuntamento: versione donna.
 
Mi sono concentrato sulla ricerca di profumi opulenti, presenti, caratterizzati tutti dalle famose “fresh top notes” che, secondo gli studi di settore, sono quelle note di apertura che colpiscono in maniera positiva quasi tutte le persone e che rivelano poi cuori fioriti, narcotici e magnetici. Con un focus, ovviamente, sulla tuberosa. Il fiore proibito alle ragazze in epoca vittoriana per non “cadere in tentazione” ed i pensieri poco pudici.
 
 
IDEA NUMERO #1
Do Son – Diptyque

Un classico di Fabrice Pellegrin per uno dei brand iconici della profumeria artistica: Diptyque. Un tuberosa affogata in una crema di fiori d‘arancio, dolce e leggermente cipriata sulla testa. E’ un inno ai campi fioriti della Provenza, squisitamente francese nella lavorazione e nel sentore. Personalmente non sono d’accordo con chi lo dipinge come un profumo per donne adulte. Se indossato con consapevolezza lo trovo terribilmente interessante anche per una giovane donna sulla dai i 25 anni in poi.
 
 
IDEA NUMERO #2
Tubereuse Supercritique – Les Eaux primordielle

 
Restiamo in Francia per un brand che ha nel proprio DNA il connubio tra il patrimonio produttivo del luogo di provenienza di Arnoud Poulin, fondatore del brand, e la sua passione per la scienza e per l’arte. Tubereuse Supercritique è una lavorazione decisamente più moderna del fiore messicano olfattivamente più potente del regno vegetale. Ylang-Ylang, Patchouli ed un accordo di latte di mandorla che amo alla follia. Ovviamente più dolce ed avvolgente è adatto a personalità forti ed decise come la sua scia.
 
 
IDEA NUMERO #3
Portrayal Woman – Amouage

 
Ancora una tuberosa, proveniente questa volta dall’Oman. Cambia decisamente la cultura olfattiva e la lavorazione del fiore bianco, abbinato a note fumose classiche di Amouage. Squisitamente sofisticato si rifà agli anni ’20 del ‘900. Con la particolarità della nota di gelsomino sulla testa, tabacco e vaniglia è un equilibrato melange tra il dolce ed il fumoso.
 
IDEA NUMERO #4
Southern Bloom – Goldfield & Banks

 
E se non fossi un’amante della tuberosa ma desideri ugualmente un profumo fiorito e carnale? Anche per te ho la risposta: Southern Bloom di Goldfield & Banks, il brand Australiano che utilizza soltanto materie prime autoctone. In Southern Bloom protagonista è la Boronia, un fiore piccolo, selvaggio e poco appariscente, eppure capace di sprigionare un profumo narcotico ed evocativo. Inserita in assoluta è una delle materie prime più costose e preziose della profumeria. E’ sapientemente mixato con note legnose di sandalo e fiorite di gelsomino ed Yalang Ylang, insieme ad un simpatico e poco convenzionale accordo di cocco tra le note di fondo. E’ un profumo trendy, adatto anche alle ragazze più giovani attente alla moda.
 
 
IDEA NUMERO #5
Guercino – V Canto

 
Concludo la mia selezione di consigli con un profumo perfetto per una ragazza delicata, dolce ed elegante. Di quelle che ispirano amore e dolcezza solo salutando. Guercino di V Canto, un fruttato soffice come lo zucchero lo filato. Agrumi, mela, pera e melone si fondono in un profumo che rivela anche accenni verdi e fioriti.